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Piano di divisione in porzioni materiali (ufficio tavolare)

Nella Provincia di Bolzano, Trento, Trieste e Gorizia, come in diversi comuni del Triveneto, facenti parte dell'ex impero austro-ungarico, vige il sistema tavolare.

Scopo della sua introduzione, era quello di garantire il riconoscimento nell'ordinamento giuridico, mediante un sistema di registri (libro giornale, libro maestro, indice dei proprietari, indice reale), nel quale vengono annotate tutte le variazioni di consistenza e di diritto di un immobile, sia esso una particella edificiale o fondiaria.

In questo modo è possibile garantire la pubblicità immobiliare, quindi attraverso la consultazione di una partita tavolare, è possibile avere certezza sul diritto di proprietà ed altri diritti reali iscritti sull'immobile.

Volendo sintetizzare, la partita tavolare è costituita da tre parti (fogli):

  • Il foglio A (foglio di consistenza): contiene la parte identificativa dell'immobile e della sua variazione di consistenza nel corso del tempo;
  • Il foglio B (foglio della proprietà): contiene il diritto di proprietá individuale o in comunione con le rispettive quote, così come eventuali limitazioni sul diritto stesso (provvedimento di fallimento, presenza amministratore di sostegno ecc.);
  • Il foglio C (foglio degli aggravi): contiene i possibili diritti reali che gravano sulla proprietà (ipoteche, diritti di usufrutto, abitazione ed uso, servitù passive, diritti di superficie, ecc.).

 

L'esperienza maturata nell'amministrazione condominiale, ha permesso allo studio di cambiare l'approcio nella stesura del piano di divisione di un immobile e la relativa determinazione di diritti reali.

Conoscere le esigenze e le problematiche della gestione del condominio, ci consente di redigere un piano di divisione in porzioni materiali che ne  tenga conto, costituendo la base, per determinare le future tabelle millesimali.

Il servizio dello studio Balbinot per le pratiche tavolari

  • Verifica sul posto per la definizione dello stato dei luoghi ed eventuale rilievo dell'immobile;

  • incontro di consulenza e  coordinamento con committente e notaio, per la definizione di parti comuni, private e diritti reali da iscrivere;

  • redazione o variazione di piano di divisione in porzioni materiali;

  • redazione delle planimetrie accessorie per l’iscrizione di eventuali servitù;

  • conferma del committente e del notaio;

  • elaborazione mediante software platav;

  • redazione di istanza tavolare;

  • presentazione all'ufficio del libro fondiario.